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Il sito Internet di 'Assistenza on line al Portale di Giustizia tributaria' offre
in navigazione pubblica, una informativa per Cittadini e Professionisti su abilitazione e accesso al Processo Tributario Telematico e una panoramica dei servizi del Portale per i Giudici Tributari
in navigazione riservata, solo previa autenticazione al Portale, una informativa sui servizi a disposizione dei Giudici Tributari.
L'utente, per registrarsi al SIGIT, dalla home page del Portale Processo Tributario Telematico (PTT) - SIGIT seleziona la voce PROCESSO TRIBUTARIO TELEMATICO.
Si perviene così alla seguente schermata dove occorre selezionare la voce Registrazione al PTT.
Si visualizza così la seguente schermata.
La registrazione si distingue in:
Registrazione utente al SIGIT
Per l'operazione di registrazione il Soggetto Privato o Pubblico, oltre ai dati anagrafici e all’indirizzo di PEC, deve inserire:
Registrazione utente con CNS al SIGIT
Per l'operazione di registrazione il Soggetto Privato o Pubblico deve anche inserire:
Al momento della trasmissione la firma apposta sui documenti deve essere valida.
Al termine delle operazioni, l'utente ottiene subito dal sistema il nome utente e la prima parte della password.
La seconda parte della password arriverà all’utente all’indirizzo di PEC indicato in fase di registrazione.
La password ricevuta dal sistema risulta scaduta e va cambiata tramite l’apposita funzione di Cambio Password.
Gli utenti, per accedere alle funzionalità relative alla fase di deposito del processo telematico e per avere, da parte dell’assistenza, informazioni dettagliate relative alla propria utenza, allo stato delle NIR e dei Ricorsi/Appelli, debbono:
Al fine di utilizzare il Deposito telematico ricorsi e appelli, l'utente, dall'home page dell'area riservata del PTT, accede alla macroarea del Deposito Telematico.
Cosa è pagoPA
pagoPA è un servizio che consente a cittadini e imprese di effettuare pagamenti in modalità elettronica verso la Pubblica Amministrazione grazie a un sistema di regole, standard e strumenti definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e accettati da tutti i soggetti aderenti (Pubblica Amministrazione, banche, poste e altri istituti di credito (gestori dei pagamenti o PSP - Prestatori di Servizi di Pagamento)).
I gestori dei pagamenti o PSP sono i Prestatori di Servizi di Pagamento, vale a dire banche, poste e altri istituti di credito che hanno aderito al sistema pagoPA e tramite i quali è possibile effettuare un pagamento telematico.
Come pagare il CUT con pagoPA
I Cittadini e i Professionisti, possono effettuare il pagamento on line del Contributo Unificato Tributario (CUT), utilizzando il sistema di pagamenti pagoPA.
Il pagamento telematico del CUT si attiva dal Sistema Informativo della Giustizia Tributaria (SIGIT) all’interno dell’applicazione Processo Tributario Telematico (PTT) e può essere effettuato sia dalla mail di conferma di avvenuta presentazione del ricorso/appello, selezionando l'apposito link in essa contenuto, sia dalla linea PagoPA effettua pagamenti della sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT).
Pagamento mediante mail di conferma:
L’email di conferma non è contestuale al deposito del ricorso.
Pagamento dalla linea PagoPA effettua pagamenti:
La registrazione e la gestione delle credenziali avviene tramite il Portale della Giustizia Tributaria www.giustiziatributaria.gov.it, ed è differenziata a seconda che si tratti di Soggetto Privato o Soggetto Pubblico (ASL, Comunità montane, Giudici di pace, INAIL, INPS, Ministeri, Organi della giustizia civile (Tribunali), Prefetture, Procure, Unione dei Comuni, Altro Ente).
L’utente deve disporre di PEC e di firma digitale o firma elettronica qualificata.
Per procedere alla registrazione, l’utente deve:
Le Agenzie Fiscali individuano - tra i propri dipendenti - gli utenti da abilitare ai servizi del PTT, previa richiesta di autorizzazione al MEF – Dipartimento delle Finanze – Direzione Sistema Informativo della Fiscalità da inoltrare a mezzo posta elettronica all’indirizzo e-mail "df.utenzeesterne@mef.gov.it".
Gli utenti degli Enti locali e Territoriali con un "Amministratore Locale", devono rivolgersi a quest'ultimo per la relativa abilitazione.
Gli Enti locali e Territoriali senza un "Amministratore Locale", devono rivolgersi al MEF – Dipartimento delle Finanze – Direzione Sistema Informativo della Fiscalità a mezzo posta elettronica all’indirizzo e-mail "df.utenzeesterne@mef.gov.it", per richiedere la nomina di un Amministratore locale.
Gli utenti appartenenti all’Avvocatura dello Stato, per essere censiti, abilitati e per il reset della password, devono rivolgersi all’"Amministratore Locale” delle utenze del Dipartimento delle Finanze, presente presso l’Avvocatura.
Tutti gli Enti non territoriali (al momento: Enti della riscossione, Camere di Commercio, Avvocatura dello Stato, Organi della Giustizia Amministrativa), che non hanno la figura di Amministratore Locale, i cui utenti debbano essere abilitati al SIGIT/PTT, devono produrre una formale nota, indirizzata al MEF - Dipartimento delle Finanze – Direzione Sistema Informativo della Fiscalità, debitamente sottoscritta dal responsabile dell’ufficio dell’Ente richiedente, contenente per ogni nominativo: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica (nominativo), ruolo (utente o amministratore). Alla nota di cui sopra deve essere necessariamente accluso l’allegato file in formato Excel, contenente per ogni nominativo gli stessi dati sopra evidenziati. La nota e l’allegato devono essere trasmessi esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo "df.utenzeesterne@mef.gov.it", che fa capo alla predetta Direzione Sistema Informativo della Fiscalità del Dipartimento.
Nell’oggetto del messaggio va specificata la seguente dicitura: “NOME ENTE, nome comune, nome provincia, nome regione, nome provincia autonoma - accesso SIGIT/ PTT”.
Gli operatori utenti “esterni” ai Comuni, facenti parte di Società Concessionarie delle Riscossioni di cui all'art. 53 del D.Lgs. 446/97 e di Aziende Municipalizzate, possono essere censiti e profilati per l’accesso al servizio, attraverso l’applicazione Okeanos, dall’Amministratore locale in capo al quale risiede anche la competenza e responsabilità di aggiornamento delle utenze esterne abilitate.
Tutte le funzionalità necessarie alla profilazione, gestione, disabilitazione e cancellazione sono disponibili nella pagina web del servizio Okeanos
In caso di errata indicazione della PEC in fase di registrazione, l’utente non può ricevere la seconda parte della password e la registrazione non va a buon fine.
L’utente deve riprovare ad effettuare la registrazione dopo 24 ore (tempo di sistema per la chiusura del precedente tentativo di registrazione).
La firma digitale deve essere valida al momento della trasmissione del ricorso affinché i file firmati siano accettati dal sistema.
Nel caso il documento principale risulti firmato con firma non valida, il ricorso non viene accettato.
In tutti e tre i casi l'utente deve provvedere ad effettuare il reset della password selezionando l’apposita funzionalità Hai smarrito la password oppure ti è scaduta? disponibile nell’area dei servizi self service (servizi self service) o in alternativa disponibile nella pagina di login del deposito Telematico.
L’utente, entro le 24 ore dalla richiesta di reset, riceverà sulla propria Pec, una comunicazione contenente la nuova password che nasce attiva e quindi subito utilizzabile: se l’utente desidera, può procedere a cambiarla tramite apposita funzionalità di cambio password Vuoi aggiornare la tua password?, disponibile nell’area dei servizi self service (servizi self service) o in alternativa disponibile nella pagina di login del deposito Telematico.
Per procedere al reset password, l’utente deve rispondere alle domande di sicurezza impostate in fase di registrazione o in alternativa deve disporre della Tessera sanitaria.
L'utente che vuole modificare le informazioni indicate in sede di registrazione, selezionando il link servizi self service, può accedere all’area “anagrafica” utilizzando le proprie credenziali (User ID e password) oppure le credenziali di SPID (selezionando la voce SPID) o quelle della CNS (selezionando la voce CNS).
Le informazioni modificabili sono:
L’amministratore locale delle utenze del Dipartimento delle Finanze di un Ente Locale (Comune, Provincia, Regione), per abilitare le varie tipologie di utenti al PTT, deve utilizzare la console di OKEANOS selezionando la voce:
Si ricorda, che lo stesso utente non può aver associato più di un profilo. In caso contrario l’utente non sarà in grado di utilizzare l’applicazione.
L’abilitazione al PTT permette di accedere anche al Telecontenzioso senza ulteriori autorizzazioni utilizzando le stesse credenziali.
Una società iscritta all'Albo dei Concessionari di cui all'art. 53 del D. Lgs. 446/97 che ha necessità di costituirsi in giudizio distintamente dall'Ente territoriale di riferimento deve individuare come proprio rappresentante un dipendente che proceda alla registrazione al PTT selezionando, come tipo utente, la voce: “ALBO SOGGETTI DI CUI ART.53 DLGS N.446/1997 (IN PROPRIO)” e valorizzando il campo (facoltativo) “N. iscrizione albo D.M. M.E.F. N. 289/2000”.
In tal modo sarà possibile alla società, tramite il soggetto registrato (e limitatamente a quest’ultimo) depositare i documenti processuali ed avere la visibilità della controversia per la quale viene effettuata la registrazione tramite l’applicazione “Telecontenzioso”.
Il nome utente, anche chiamato User ID, è il codice univoco alfanumerico di sette caratteri, con cui l’utente viene identificato dal sistema del PTT.
Tale codice è fornito all'utente durante la fase di registrazione al PTT, è presente nella PEC inviata all’utente in seguito alla registrazione ed è reperibile all’interno dell’area riservata.
Nella Pec, inviata dal SIGIT in fase di registrazione, è indicato lo User ID dell’utente.
Pertanto, l’utente, che non ricorda lo User ID, può contattare il numero verde 800.051.052 e chiedere la data in cui si è registrato al PTT per ricercare la Pec di registrazione all’interno della propria casella di posta certificata.
Qualora la ricerca non abbia esito positivo, l'utente dovrà utilizzare il Modulo di richiesta di nuovo invio di User ID.docx presente nella sezione Modulistica del portale www.giustiziatributaria.gov.it per richiedere lo User ID assegnato in fase di registrazione al PTT.
Tale modulo deve essere compilato, salvato o scansionato in formato pdf, firmato digitalmente ed inviato dalla casella di PEC comunicata al sistema indirizzando il messaggio a df.utenzeesterne@mef.gov.it e in CC a contenziosotributario@sogei.it.
In allegato, inoltre, occorre fornire una copia di un documento di identità firmato digitalmente.
ATTENZIONE: Verificare che la firma digitale sia valida all’atto della trasmissione.
L’oggetto del messaggio deve essere: “numero del ticket di assistenza associato alla chiamata - richiesta nuovo invio dello User ID”.
Dopo la verifica di congruenza tra i nuovi dati forniti (cognome, nome, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo, casella Pec) e quelli comunicati all’atto della precedente registrazione, all’utente verrà comunicato lo User ID.
In caso di dati differenti l’utenza preesistente verrà cancellata avvisando l’utente di procedere con una nuova registrazione.
Attenzione: qualora l’utente disponga di credenziali per Identificazione con SPID, per recuperare lo User ID, può accedere alla propria area riservata ed in alto a destra può trovare indicato lo User ID affianco alla parola: UTENTE.
L’utente deve contattare il numero verde 800.051.052 segnalando la sua situazione.
L'utente viene, quindi, informato che nella sezione Modulistica del portale www.giustiziatributaria.gov.it è disponibile il Modulo richiesta variazione indirizzo PEC.docx per comunicare la variazione dell’indirizzo di Pec.
Tale modulo deve essere compilato, salvato o scansionato in formato pdf, firmato digitalmente ed inviato dalla nuova casella di PEC indirizzando il messaggio a df.utenzeesterne@mef.gov.it e in CC a contenziosotributario@sogei.it.
In allegato, inoltre, occorre fornire una copia di un documento di identità firmato digitalmente.
ATTENZIONE: Verificare che la firma digitale sia valida all’atto della trasmissione.
L’oggetto del messaggio deve essere: “numero del ticket di assistenza associato alla chiamata - richiesta variazione indirizzo PEC”.
Dopo la verifica di congruenza tra i nuovi dati forniti (cognome, nome, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo, vecchia casella PEC) e quelli comunicati all’atto della precedente registrazione, controllata la validità della firma digitale dei documenti allegati, il servizio di assistenza procede alla modifica dell’indirizzo PEC.
In caso contrario l’utenza precedentemente assegnata verrà cancellata avvisando l’utente di procedere con la nuova registrazione.
Effettuata la variazione dell’indirizzo Pec, sempre nell’ambito del ticket di assistenza, l’utente viene contatto telefonicamente, informato dell’avvenuto cambio ed invitato ad effettuare una richiesta di reset password tramite l’apposita funzione on line disponibile nella sezione servizi self service.
Attenzione: qualora l’utente disponga di credenziali per Identificazione con SPID, per cambiare l’indirizzo della casella di PEC, può accedere alla propria anagrafica tramite la sezione servizi self service, selezionare la voce “Modifica utenza” e procedere nella variazione dell’indirizzo di PEC.
No.
Per essere sicuro dell’avvenuto deposito e iscrizione del ricorso al RG è necessario aver ricevuto dal sistema la comunicazione PEC di conferma del deposito, in cui è anche indicato il numero di RG assegnato alla causa.
Sebbene il sistema lo consenta il comportamento non è conforme alle indicazioni in materia di giustizia tributaria digitale (art. 16-bis del decreto legislativo n. 546/1992, art. 16 del decreto legge 119/2018, decreto del Direttore Generale delle Finanze, 4 agosto 2015).
Nulla.
Il deposito è salvato su un’area di lavoro personale, sempre recuperabile e inattaccabile.
Solamente se nell’atto principale (ricorso/appello/controdeduzione) si verificano:
In questi casi la richiesta di iscrizione a RG non viene accettata e il sistema restituisce una PEC che informa l’utente della situazione.
Assegnare a ciascuno di essi una certa “etichetta”, ad esempio “RICORSO”, “PROCURA”, in modo che le parti e il giudice, quando consulteranno il fascicolo processuale informatico, potranno comprendere il contenuto di ciascun file trasmesso.
La consultazione avviene tramite il servizio “TELECONTENZIOSO”, utilizzando le stesse credenziali per l’accesso al PTT.
Si dovrà poi individuare la causa che interessa utilizzando le diverse possibili chiavi di ricerca.
Il sistema può rilevare due tipologie di anomalia: bloccante e non bloccante.
In caso di anomalia bloccante il ricorso non viene iscritto al Registro Generale e viene inviata una PEC con l’indicazione della difformità che ne ha impedito l’iscrizione.
In caso di anomalia non bloccante il ricorso viene comunque iscritto a ruolo, comunicando alla parte la difformità rilevata, mediante PEC.
L’ RGR/RGA è generato automaticamente dal Sistema Informativo della Giustizia Tributaria ed inviato nella casella PEC indicata, a conferma dell'avvenuto deposito.
E’ inoltre possibile verificare lo stato e tutte le altre informazioni sui propri depositi, accedendo alla propria area riservata del PTT.
Nei processi in cui le parti si costituiscono con modalità telematica, l'attestazione di pagamento del CUT è depositata con le seguenti modalità:
L'utente, per gestire le proprie credenziali, dalla home page del Portale Processo Tributario Telematico (PTT) - SIGIT seleziona la voce PROCESSO TRIBUTARIO TELEMATICO.
Si perviene così alla seguente schermata nella quale occorre selezionare la voce Registrazione al PTT:
Si perviene così alla seguente schermata nella quale l’utente deve selezionare il link servizi self service.
Si visualizza così la seguente schermata:
Per effettuare la gestione delle credenziali l'utente registrato, sia con codice fiscale che con CNS, può utilizzare:
La password ha una durata di 90 giorni; la funzione Cambio password, raggiungibile selezionando la voce Vuoi aggiornare la tua password? permette la modifica della stessa prima della scadenza dei 90 giorni.
Scaduti i 90 giorni senza che sia stata effettuata la modifica, per attivare la nuova password è necessario utilizzare la funzione Reset password, raggiungibile selezionando la voce Hai smarrito la password oppure ti è scaduta?.
La password deve avere una lunghezza compresa fra gli 8 e i 15 caratteri.
Deve contenere caratteri appartenenti ad almeno 3 delle seguenti 4 categorie:
La funzionalità Cambio password, raggiungibile selezionando la voce Vuoi aggiornare la tua password?,
si usa prima della scadenza della password corrente (entro 90 gg. dall’ultimo cambio password) per ottenere dal sistema la generazione di una nuova password.
Per l'operazione di Cambio password sono richiesti:
La funzionalità Reset password, raggiungibile selezionando la voce Hai smarrito la password oppure ti è scaduta? si usa in caso di:
La nuova password generata dal sistema, è trasmessa all’indirizzo di pec dell’utente e nasce attiva, quindi immediatamente utilizzabile per accedere all’applicazione.
Per l'operazione di Reset password sono richiesti:
Qualora l’utente abbia impostato le domande di sicurezza, per l'operazione di Reset password sono richiesti:
La funzionalità Modifica utenza consente di modificare alcuni dei dati inseriti in fase di registrazione.
L'operazione è utilizzabile solo dopo aver effettuato l’accesso nell’area “anagrafica” tramite le proprie credenziali (User ID e password) oppure le credenziali di SPID (selezionando la voce SPID) o quelle della CNS (selezionando la voce CNS).
Una volta acceduto l’utente deve selezionare la voce Modifica utenza:
Si perviene alla seguente pagina:
Tutti i dati visualizzati nei campi editabili possono essere modificati.
Attenzione: nel caso in cui l’utente abbia cambiato la PEC comunicata in fase di registrazione è indispensabile procedere all’aggiornamento dell’indirizzo PEC, nella presente area, affinché possa ricevere le comunicazioni da parte del SIGIT (es. la nuova password in caso di una richiesta di reset).
La funzionalità Cancellazione utente consente di eliminare la propria utenza in caso non si voglia più usufruire del servizio.
L'operazione è utilizzabile solo dopo aver effettuato l’accesso nell’area predisposta Identificazione con SPID oppure Identificazione con credenziali.
Una volta acceduto l’utente deve selezionare la voce Cancellazione utente:
Si perviene alla seguente pagina:
Per l'operazione di Cancellazione utente sono richiesti:
Selezionando la voce CNS e successivamente Associa SmartCard si può associare la CNS ad un utente già registrato.
L'operazione è utilizzabile solo dopo aver effettuato l’accesso.
Selezionando la voce CNS e successivamente Revoca SmartCard si può eliminare l’associazione della CNS ad un utente già registrato.
L'operazione è utilizzabile solo dopo aver effettuato l’accesso.
La funzionalità permette di depositare i ricorsi in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali del ricorso.
Dati da indicare nella scheda:
Elementi da acquisire/Elementi già acquisiti:
La scheda Ricorrenti permette di acquisire o variare le parti ricorrenti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
La pagina mostra il caso di Tipologia ricorrente impostata a Persona Fisica/Altro Soggetto e Natura Giuridica impostata a PERSONA FISICA.
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un ricorrente con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
Attenzione: si ricorda che se l’utente si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto, la scheda da compilare è Contribuenti Altri soggetti, in tutti gli altri casi la scheda da compilare è la scheda Rappresentanti.
La scheda Rappresentanti permette di acquisire o variare i dati del rappresentante.
Dati da indicare nella scheda.
Dati rappresentante:
Residenza/Sede legale:
Rappresentante di:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un rappresentante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Tipo Rappresentante, la voce “ALTRO”.
Attenzione: si ricorda che la presente scheda deve essere compilata esclusivamente dall’utente che si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto.
La scheda Contribuenti Altri Soggetti permette di acquisire o variare i dati del contribuente/altro soggetto.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Contribuente/Altro soggetto:
Residenza/Sede legale:
Rappresentante di:
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Dati abilitazione assistenza tecnica:
Dati Ricorrenti difesi:
Nel caso di ricorso presentato dall'ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell'ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l'indicazione della residenza non sono visualizzati.
La pagina mostra l'esempio di inserimento dei dati del difensore nel caso di parte presente in giudizio con difensore abilitato.
La scheda Domicilio Eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto dal ricorrente.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo del ricorrente.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Data notifica ricorso al resistente: campo non obbligatorio.
La pagina mostra il caso di Tipologia parte resistente * impostata a PARTE RESISTENTE e Tipologia soggetto resistente * impostata a ENTE IMPOSITORE.
La scheda Atti Impugnati permette di acquisire o variare gli atti impositivi del ricorso.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
Parti collegate all’atto:
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati del ricorso.
Dati da indicare nella scheda
Documento Principale Ricorso:
Allegati
In fase di trasmissione, sul documento principale del ricorso e sugli allegati sono effettuati dei controlli.
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida , viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E' possibile :
Di seguito viene mostrata la sezione della pagina con i pulsanti descritti.
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri verrà emesso un avviso, non bloccante, all’utente sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione con il relativo identificativo della trasmissione viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download NIR.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di depositare gli appelli in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali dell’appello.
Dati da indicare nella scheda:
Dati Sentenze Impugnate:
Elementi da acquisire/Elementi già acquisiti:
La scheda Parti Appellanti permette di acquisire o variare le parti appellanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Sentenze collegate:
La pagina mostra il caso di Tipologia appellante impostata a Persona Fisica/Altro Soggetto e Natura Giuridica impostata a PERSONA FISICA.
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un appellante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
Attenzione: si ricorda che se l’utente si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto, la scheda da compilare è Contribuenti Altri soggetti, in tutti gli altri casi la scheda da compilare è la scheda Rappresentanti.
La scheda Rappresentanti permette di acquisire o variare i dati del rappresentante degli appellanti.
Dati da indicare nella scheda.
Dati rappresentante:
Residenza/Sede legale
Rappresentante di
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un rappresentante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Tipo Rappresentante, la voce “ALTRO”.
Attenzione: si ricorda che la presente scheda deve essere compilata esclusivamente dall’utente che si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto.
La scheda Contribuenti Altri Soggetti permette di acquisire o variare i dati del contribuente/altro soggetto.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Contribuente/Altro soggetto
Residenza/Sede legale
Rappresentante di
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore degli appellanti.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Dati abilitazione assistenza tecnica:
Dati Appellanti difesi:
Nel caso di appello presentato dall'ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell'ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l'indicazione della residenza non saranno visualizzati.
La pagina mostra l'esempio di inserimento dei dati del difensore nel caso di parte presente in giudizio con difensore abilitato.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto dall’appellante.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo dell’appellante.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Parti Appellate permette di acquisire o variare le parti appellate.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Data notifica appello alla parte appellata (campo non obbligatorio):
La pagina mostra il caso di Tipologia parte appellata * impostata a PARTE APPELLATA e Tipologia soggetto appellato * impostata a ENTE IMPOSITORE.
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impositivi dell’appello.
Dati da indicare nella scheda.
Sentenze collegate:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati dell'appello.
Dati da indicare nella scheda
Documento Principale Appello:
Allegati
In fase di trasmissione, sul documento principale del ricorso e sugli allegati sono effettuati dei controlli:
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare obbligatoriamente, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E' possibile :
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, appellante e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri verrà emesso un avviso, non bloccante, all’utente sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione con il relativo identificativo della trasmissione viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download NIR.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di depositare le controdeduzioni in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Ricorrente
Resistente
Tipologia Ricorso *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce “CONTINUA SENZA RG”.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti depositanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
La pagina mostra il caso di Tipologia parte resistente * impostata a PARTE RESISTENTE e Tipologia soggetto resistente impostata a ENTE IMPOSITORE.
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un resistente con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Ulteriori informazioni difensore abilitato:
Parti difese:
Nel caso di controdeduzione presentata dall’ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell’ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l’indicazione della residenza non sono visualizzati.
La pagina mostra l'esempio di inserimento dei dati del difensore nel caso di difensore abilitato.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo del ricorrente.
Per indicare un domicilio differente l’utente, selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
Deve, quindi, selezionare il pulsante Inserisci Elezione Domicilio.
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impugnati.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda
Documento Principale:
Allegati
In fase di trasmissione, sul documento principale del ricorso e sugli allegati sono effettuati dei controlli:
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri, all’utente verrà emesso un avviso, non bloccante, sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione, con il relativo identificativo della trasmissione (e un riepilogo dei dati trasmessi), viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download Riepilogo.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di depositare le controdeduzioni in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Appellante
Appellato
Tipologia Appello *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce CONTINUA SENZA RG.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti depositanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
La pagina mostra il caso di Tipologia parte resistente * impostata a PARTE RESISTENTE e Tipologia soggetto resistente impostata a ENTE IMPOSITORE.
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un resistente con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Ulteriori informazioni difensore abilitato:
Parti difese:
Nel caso di controdeduzione presentata dall’ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell’ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l’indicazione della residenza non saranno visualizzati.
La pagina mostra l'esempio di inserimento dei dati del difensore nel caso di difesa con difensore abilitato.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo dell’appellante.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impositivi dell’appello.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda.
Documento Principale:
In fase di trasmissione, sul documento principale della controdeduzione e sugli allegati sono effettuati dei controlli.
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale la cui descrizione è pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri, all’utente verrà emesso un avviso, non bloccante, sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione, con il relativo identificativo della trasmissione (e un riepilogo dei dati trasmessi), viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download Riepilogo.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di compilare la NIR cartacea per i ricorsi da depositare in seguito in Commissione Tributaria Provinciale.
I dati relativi al procedimento dai quali verrà prodotta la stampa della NIR sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali del ricorso.
Dati da indicare nella scheda:
Parte Ricorrente
Elementi da acquisire/Elementi già acquisiti:
La scheda Ricorrenti permette di acquisire o variare le parti ricorrenti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un ricorrente con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
Attenzione: si ricorda che se l’utente si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto, la scheda da compilare è Contribuenti Altri soggetti, in tutti gli altri casi la scheda da compilare è la scheda Rappresentanti.
La scheda Rappresentanti permette di acquisire o variare i dati del rappresentante.
Dati da indicare nella scheda.
Dati rappresentante:
Residenza/Sede legale:
Rappresentante di:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un rappresentante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Tipo Rappresentante, la voce “ALTRO”.
Attenzione: si ricorda che la presente scheda deve essere compilata esclusivamente dall’utente che si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto.
La scheda Contribuenti Altri Soggetti permette di acquisire o variare i dati del contribuente/altro soggetto.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Contribuente/Altro soggetto:
Residenza/Sede legale:
Rappresentante di:
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
** in caso di mancata indicazione del campo, verrà applicata una maggiorazione del 50% del contributo unificato
Dati abilitazione assistenza tecnica:
Dati Ricorrenti difesi:
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto dal ricorrente.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo del ricorrente.
Per indicare un domicilio differente l’utente, selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Data notifica ricorso al resistente: campo non obbligatorio.
La scheda Atti Impugnati permette di acquisire o variare gli atti impositivi del ricorso.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
Parti collegate all’atto:
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
La funzionalità permette di acquisire i documenti successivi ad un ricorso in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato nel completamento del ricorso in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali del documento successivo.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Ricorrente
Resistente
Tipologia Ricorso *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce “CONTINUA SENZA RG”.
Indicare se trattasi di Ricorrente o Resistente.
Indirizzo Pec*.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati del ricorso.
Dati da indicare nella scheda
Documenti
In fase di trasmissione, sul documento principale della controdeduzione e sugli allegati sono effettuati dei controlli:
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri, all’utente verrà emesso un avviso, non bloccante, sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione, con il relativo identificativo della trasmissione (e un riepilogo dei dati trasmessi), viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download Riepilogo.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di compilare la NIR cartacea per l'appello da depositare in seguito in Commissione Tributaria Regionale.
I dati relativi al procedimento dai quali verrà prodotta la stampa della NIR sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali dell’appello.
Dati da indicare nella scheda:
Dati Sentenze Impugnate:
Elementi da acquisire/Elementi già acquisiti:
La scheda Parti appellanti permette di acquisire o variare le parti appellanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Sentenze collegate:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un appellante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
Attenzione: si ricorda che se l’utente si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto, la scheda da compilare è Contribuenti Altri soggetti, in tutti gli altri casi la scheda da compilare è la scheda Rappresentanti.
La scheda Rappresentanti permette di acquisire o variare i dati del rappresentante degli appellanti.
Dati da indicare nella scheda.
Dati rappresentante
Residenza/Sede legale
Rappresentante di
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un rappresentante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Tipo Rappresentante, la voce “ALTRO”.
Attenzione: si ricorda che la presente scheda deve essere compilata esclusivamente dall’utente che si è registrato al Processo Tributario Telematico in qualità di Contribuente/altro soggetto.
La scheda Contribuenti Altri Soggetti permette di acquisire o variare i dati del contribuente/altro soggetto.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Contribuente/Altro soggetto
Residenza/Sede legale
Rappresentante di
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore degli appellanti.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
** in caso di mancata indicazione del campo, verrà applicata una maggiorazione del 50% del contributo unificato
Dati abilitazione assistenza tecnica:
Dati Appellanti difesi:
Nel caso di appello presentato dall'ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell'ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l'indicazione della residenza non saranno visualizzati.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto dall’appellante.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo dell’appellante.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato il campo Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Parti Appellate permette di acquisire o variare le parti appellate.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
Data notifica appello alla parte appellata (campo non obbligatorio):
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impositivi dell’appello.
Dati da indicare nella scheda.
Sentenze collegate:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
La funzionalità permette di depositare le controdeduzioni in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Appellante
Appellato
Tipologia Appello *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce CONTINUA SENZA RG.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti depositanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un resistente con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Ulteriori informazioni difensore abilitato:
Parti difese:
Nel caso di controdeduzione presentata dall’ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell’ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l’indicazione della residenza non sono visualizzati.
La pagina mostra l'esempio di inserimento dei dati del difensore nel caso di difesa con difensore abilitato.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo dell’appellante.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato il link presente nella colonna Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impositivi dell’appello.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
Una volta impostati i valori della sezione Imposta, selezionare il pulsante Inserisci Imposta affinché sia acquisita dal sistema.
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda.
Documento Principale:
In fase di trasmissione, sul documento principale della controdeduzione e sugli allegati sono effettuati dei controlli.
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale la cui descrizione è pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E' possibile :
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, appellante e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri verrà emesso un avviso, non bloccante, all’utente sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione con il relativo identificativo della trasmissione viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download Riepilogo.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di acquisire i documenti successivi ad un appello in modalità telematica.
I dati relativi al procedimento, che verranno poi inviati telematicamente, sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato nel completamento dell'appello in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali del documento successivo.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Appellante
Appellato
Tipologia Appello *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce “CONTINUA SENZA RG”.
Indicare se trattasi di Ricorrente o Resistente.
Indirizzo Pec*.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Documenti permette di acquisire o variare i documenti allegati dell’appello.
Dati da indicare nella scheda
Documenti:
In fase di trasmissione, sul documento principale del ricorso e sugli allegati sono effettuati dei controlli:
Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l’upload dei documenti.
In caso di esito positivo dei controlli il sistema:
In caso di esito negativo dei controlli il sistema effettua le azioni indicate nella tabella per ciascuna tipologia di controllo.
Le eventuali anomalie riscontrate hanno una codifica puntuale pubblicata ed aggiornata nell’area pubblica del Portale della Giustizia Tributaria.
Le stesse informazioni vengono inviate all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Selezionato il pulsante Valida, viene richiesta una conferma della validazione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Valida.
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo.
E’ possibile:
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri, all’utente verrà emesso un avviso, non bloccante, sulla eventualità di un doppio deposito.
Selezionato il pulsante Trasmetti, viene richiesta una conferma della trasmissione che avverrà selezionando nuovamente il pulsante Trasmetti.
Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione, con il relativo identificativo della trasmissione (e un riepilogo dei dati trasmessi), viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata.
E’ possibile stampare la NIR, nel formato definitivo selezionando il pulsante Download Riepilogo.
Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l’elaborazione della documentazione inviata che può avere in alternativa:
La comunicazione di tale esito avviene entro le 24 ore successive alla trasmissione sia nell’area riservata sia tramite l’invio all’indirizzo PEC del soggetto abilitato.
La Nir può assumere gli stati seguenti:
La funzionalità permette di compilare la NIR cartacea delle controdeduzioni ed appello incidentale da depositare in seguito in Commissione Tributaria Regionale di competenza.
I dati relativi al procedimento dai quali verrà prodotta la stampa della NIR sono inseriti mediante la compilazione a schede.
L’utente è guidato in base a:
All'utente è presentata la scheda da acquisire per completare i dati e sono segnalate graficamente le schede complete e quelle da completare.
I campi contraddistinti dal simbolo “*” sono obbligatori.
Le schede che compongono il procedimento sono:
La scheda Dati generali permette di acquisire o variare i dati generali della controdeduzione.
Dati da indicare nella scheda:
Dati per abbinamento in Commissione Tributaria
Appellante
Appellato
Tipologia Appello *, deve essere selezionata una voce tra quelle presenti nella lista mostrata.
Proposta per abbinamento: selezionando il pulsante Ricerca abbinamento può effettuarsi una ricerca oppure può essere selezionata la voce CONTINUA SENZA RG.
Elementi da acquisire/già acquisiti:
La scheda Parti Appellanti permette di acquisire o variare le parti appellanti depositanti.
Dati da indicare nella scheda:
Dettagli:
Dati Residenza/Sede legale:
ATTENZIONE, qualora occorra inserire un appellante con codice fiscale estero o sprovvisto di CF, bisogna selezionare, come Natura Giuridica, la voce “SOGGETTI NON RESIDENTI”.
La scheda Difensori permette di acquisire o variare i dati del difensore.
Dati da indicare nella scheda.
Dati Difensore abilitato:
Residenza/Sede legale:
Ulteriori informazioni difensore abilitato::
Parti difese:
Nel caso di controdeduzione presentata dall’ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell’ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l’indicazione della residenza non saranno visualizzati.
La scheda Domicilio eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto.
L’elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l’elezione di domicilio presso l’indirizzo dell’appellante.
Per indicare un domicilio differente, l’utente, selezionato il campo Domicilio Eletto, deve inserire nella pagina di risposta Modifica domicilio eletto:
La scheda Atti Impositivi permette di acquisire o variare gli atti impositivi dell’appello.
Dati da indicare nella scheda.
Atti impugnati:
Imposte:
La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato.
L’utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest’ultimo caso dovrà indicare obbligatoriamente, per ogni versamento:
Una volta valorizzati i suddetti campi, occorre selezionare il pulsante Inserisci dati Pagamento affinché i dati siano acquisiti dal sistema.
La scheda fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
Una volta effettuata correttamente l’operazione di validazione la NIR non è più modificabile ed è possibile stamparla, nel formato definitivo, da presentare alla Commissione Tributaria Regionale di competenza.
Dopo aver eseguito il pagamento, visualizzerai l’esito del pagamento con l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV) associato.
Potrai, inoltre, accedere al "Riepilogo del pagamento" che riporta tutte le indicazioni della transazione effettuata.
IUV è l’Identificativo Univoco di Versamento, un numero progressivo di 15 cifre che viene visualizzato subito dopo aver eseguito il pagamento.
IUR è l’Identificativo Univoco di Riscossione che il gestore dei pagamenti assegna al pagamento effettuato con il quale identifica l’operazione.
Nel caso in cui il pagamento si concluda negativamente, ne avrai riscontro nel "Riepilogo del pagamento" stesso dove troverai la motivazione addotta dal gestore dei pagamenti al quale ti potrai rivolgere per eventuali chiarimenti.
I pagamenti possono essere visualizzati con la funzionalità pagoPA consulta pagamenti nella sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT).
All’interno della sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT), selezionando pagoPA consulta pagamenti troverai la lista dei tuoi pagamenti e potrai accedere alla pagina del “Dettaglio pagamento CUT” cliccando sull’icona del documento a destra oppure visualizzare il “Riepilogo del pagamento”, se disponibile, selezionando l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV).
Le commissioni applicate al pagamento dall’istituto di credito sono di esclusiva pertinenza del gestore dei pagamenti stesso, pertanto non vengono riportate nell’importo pagato per il Contributo Unificato Tributario (CUT).
No, il pagamento effettuato non è revocabile per effetto dell’articolo 17 del Decreto legislativo n. 11 del 27 gennaio 2010. Con tale decreto è stata recepita, in Italia, la direttiva europea sui servizi di pagamento (nota come PSD – Payment Services Directive).
È, però, possibile chiedere il rimborso per un pagamento effettuato erroneamente.
Le modalità e la modulistica utilizzabili per la richiesta di rimborso del contributo unificato erroneamente versato, sono contenute nella Circolare n. 33 del 26 ottobre 2007 della Ragioneria Generale dello Stato.
Non è possibile stornare il pagamento verso un altro atto, devi inoltrare una richiesta di rimborso per il pagamento legato all’atto sbagliato e rieffettuare il pagamento per quello corretto
Nel caso in cui il pagamento non sia andato a buon fine per problemi di tipo contabile (mancanza fondi sul conto o sulla carta, IBAN addebito errato, transazione annullata dall’utente, etc) nella "Lista dei pagamenti", colonna "Stato pagamento" sarà visualizzato il valore “Non Eseguito” e il "Riepilogo del pagamento" avrà un importo pari a zero (€ 0,00).
Nel caso in cui sia rilevato un problema nel pagamento, l’operazione non viene completata e sarà restituito un messaggio di errore. In tale ipotesi, la prima cosa da fare è cercare la soluzione nelle FAQ.
Se la soluzione non viene individuata nelle FAQ, sarà possibile inviare una richiesta di assistenza con le modalità descritte qui .
L'utente, nella pagina Pagamento CUT, di cui viene mostrato il dettaglio, può modificare i dati richiesti prima di procedere al pagamento.
Possono essere modificati tutti i campi delle sezioni Soggetto debitore, Versante e il campo Importo da versare.
Il sistema effettua un controllo non bloccante che il Soggetto debitore sia uno dei soggetti ricorrenti/appellanti presenti nell'atto depositato.
Terminato l'inserimento dei dati, cliccando su Paga viene visualizzata la maschera contenente i dati precedentemente inseriti e dalla quale si può scegliere se procedere al pagamento.
Se l'utente sceglie di procedere al pagamento viene mostrata la maschera di Riepilogo dati pagamento
Cliccando su Procedi con il pagamento è indirizzato sul sistema pagoPA.
Se l'utente sceglie Torna indietro, invece di procedere con il pagamento, nella Consultazione Pagamenti effettuati l'operazione assumerà lo stato OP. ANNULLATA.
L'utente potrà consultare tutti i suoi pagamenti, compresi i pagamenti annullati, nella linea pagoPA consulta pagamenti nella sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT).
La ricerca pagamenti può essere:
Dopo avere cliccato Ricerca, l'utente visualizza la pagina dell'elenco dei pagamenti effettuati di cui viene mostrato il dettaglio.
Per ogni pagamento vengono mostrati Data, Tipologia, R.G., Atto, Ricorrente, Resistente, Stato pagamento, Importo da versare, IUV e l'icona di dettaglio.
Il pagamento può assumere i seguenti stati: