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Il sito Internet di 'Assistenza on line al Portale di Giustizia tributaria' offre
in navigazione pubblica, una informativa per Cittadini e Professionisti su abilitazione e accesso al Processo Tributario Telematico e una panoramica dei servizi del Portale per i Giudici Tributari
in navigazione riservata, solo previa autenticazione al Portale, una informativa sui servizi a disposizione dei Giudici Tributari.
Dopo aver eseguito il pagamento, visualizzerai l’esito del pagamento con l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV) associato.
Potrai, inoltre, accedere al "Riepilogo del pagamento" che riporta tutte le indicazioni della transazione effettuata.
IUV è l’Identificativo Univoco di Versamento, un numero progressivo di 15 cifre che viene visualizzato subito dopo aver eseguito il pagamento.
IUR è l’Identificativo Univoco di Riscossione che il gestore dei pagamenti assegna al pagamento effettuato con il quale identifica l’operazione.
Nel caso in cui il pagamento si concluda negativamente, ne avrai riscontro nel "Riepilogo del pagamento" stesso dove troverai la motivazione addotta dal gestore dei pagamenti al quale ti potrai rivolgere per eventuali chiarimenti.
I pagamenti possono essere visualizzati con la funzionalità pagoPA consulta pagamenti nella sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT).
All’interno della sezione Servizi e Utilità della home page del Processo Tributario Telematico (PTT), selezionando pagoPA consulta pagamenti troverai la lista dei tuoi pagamenti e potrai accedere alla pagina del “Dettaglio pagamento CUT” cliccando sull’icona del documento a destra oppure visualizzare il “Riepilogo del pagamento”, se disponibile, selezionando l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV).
Le commissioni applicate al pagamento dall’istituto di credito sono di esclusiva pertinenza del gestore dei pagamenti stesso, pertanto non vengono riportate nell’importo pagato per il Contributo Unificato Tributario (CUT).
No, il pagamento effettuato non è revocabile per effetto dell’articolo 17 del Decreto legislativo n. 11 del 27 gennaio 2010. Con tale decreto è stata recepita, in Italia, la direttiva europea sui servizi di pagamento (nota come PSD – Payment Services Directive).
È, però, possibile chiedere il rimborso per un pagamento effettuato erroneamente.
Le modalità e la modulistica utilizzabili per la richiesta di rimborso del contributo unificato erroneamente versato, sono contenute nella Circolare n. 33 del 26 ottobre 2007 della Ragioneria Generale dello Stato.
Non è possibile stornare il pagamento verso un altro atto, devi inoltrare una richiesta di rimborso per il pagamento legato all’atto sbagliato e rieffettuare il pagamento per quello corretto
Nel caso in cui il pagamento non sia andato a buon fine per problemi di tipo contabile (mancanza fondi sul conto o sulla carta, IBAN addebito errato, transazione annullata dall’utente, etc) nella "Lista dei pagamenti", colonna "Stato pagamento" sarà visualizzato il valore “Non Eseguito” e il "Riepilogo del pagamento" avrà un importo pari a zero (€ 0,00).
Nel caso in cui sia rilevato un problema nel pagamento, l’operazione non viene completata e sarà restituito un messaggio di errore. In tale ipotesi, la prima cosa da fare è cercare la soluzione nelle FAQ.
Se la soluzione non viene individuata nelle FAQ, sarà possibile inviare una richiesta di assistenza con le modalità descritte qui .